Chi siamo – La nostra storia

Il Vespa Club Avola, associazione senza scopo di lucro, nasce nell’aprile del 2017 e, a distanza di oltre sei anni anni dalla sua fondazione, conta ormai quasi duecento soci il cui comune legame è costituito dall’amore per la Vespa, per la sua conservazione nel tempo e per la sua valorizzazione quale rapido e limitatamente inquinante mezzo di locomozione per spostamenti non solo in ambito urbano, ma anche a breve e medio raggio, nonché con viaggi all’estero promossi ogni anno dal suo presidente Francesco Urso.


Finalità
Molteplici gli obiettivi che il Vespa Club Avola si prefigge di conseguire, oltre alla già indicata passione per il mezzo in sé. Tra questi va indicato primariamente quello promozionale del turismo, grazie alla molteplici iniziative che coinvolgono i Club omologhi presenti in tutto il territorio italiano e aderenti al consolidato Vespa Club Italia e ai raduni periodici itineranti, con scelta di percorsi stradali secondari, contraddistinti non solo dal basso traffico automobilistico, ma che rappresentano antichi percorsi contadini in cui la natura risulta scarsamente contaminata. Frequenti le visite a siti archeologici e storici, alla riscoperta della cultura locale, dell’influenza subita da questa a causa delle invasioni fenicie, greche, romane, arabe, barbare, spagnole, francesi, ecc., di cui la Sicilia, terra di confine tra il continente africa-mediorientale e quello europeo è testimone privilegiato e ricco di vestigia.

Altra finalità che contraddistingue il Vespa Club Avola è la diffusione di una cultura della sicurezza alla guida e del rispetto delle norme sulla circolazione stradale, rappresentata in ogni manifestazione associativa dall’uso del casco, dal rispetto delle norme che vietano l’eccessivo ingombro della carreggiata durante la marcia, dall’osservanza dei limiti di velocità e dall’ordinata occupazione delle aree di parcheggio autorizzate per i mezzi dei propri associati. Va in questo quadro sottolineato che sono in programma in collaborazione con gli organi di Polizia Locale brevi corsi di educazione stradale per i ragazzi delle scuole media, che si apprestano ad acquisire la prima patente di guida. Le stesse pseudo gare organizzate tra i soci escludono quelle di velocità, ma sono di lentezza, proprio a trasferire il messaggio sempre attuale che chi va piano, va lontano e minimizza i rischi per la propria e l’altrui incolumità.
Un accenno a parte va riservato alle iniziative a sostegno delle categorie deboli e disagiate e, in generale, dell’inclusione. Il Vespa Club Avola, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune e con Associazioni locali, organizza periodicamente eventi rivolti alla raccolta di fondi da destinare all’acquisto di materiale didattico per i ragazzi bisognosi e oggettistica ricreativa, così da favorire la frequentazione presso quei centri per l’istruzione e l’aggregazione dei ragazzi provenienti da nuclei familiari meno abbienti o con difficoltà familiari.
A parte l’aspetto ludico, che contraddistingue la quasi generalità degli eventi, è tra le finalità del sodalizio anche la promozione e la riscoperta dei sapori tipici del territorio: la cucina, i dolciumi, la gelateria, che rappresentano ulteriori elementi del ricchissimo patrimonio locale ed un formidabile incentivo turistico, sono il contorno conclusivo di ogni manifestazione.

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LA STORIA DEL CLUB

a cura di Natale Cancemi

1° Episodio
L’idea del V.C.A.
Fine novembre 2014, il Vespa Club Siracusa nella persona del suo Presidente, Vincenzo Pescatore, mi chiama al cellulare, essendo io loro socio, per chiedermi se è possibile organizzare l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, un’esposizione di Vespe in Piazza Umberto I. Contatto l’allora assessore allo sport e allo spettacolo prof. Enzo Morale, trovo la sua disponibilità e l’evento viene confermato.
L’8 dicembre ci si ritrova con gli amici del Vespa Club Siracusa alle ore 9:00 in viale Piersanti Mattarella nel piccolo bar situato alla fine del viale dove l’amministrazione comunale, rappresentata dal dott. Corrado Girlando e dall’assessore Morale, offre la colazione ai partecipanti.
In quella occasione si ritrovano dopo circa trent’anni il vicepresidente del Vespa Club Siracusa, Carmelo Latina (brava persona, deceduta il 2 agosto del 2020) con il dott. Girlando che in passato, per motivi di lavoro, avevano stretto una buona amicizia. È stato bello assistere a quell’abbraccio. Ad accogliere i vespisti siracusani, come rappresentanti di Avola del Vespa Club Siracusa, siamo io e Giuseppe Distefano.
Terminata la colazione, tutti in sella, ho guidato la carovana, circa venti mezzi, lungo il caratteristico lungomare di Avola. Una breve fermata alla rotonda e via per le strade che delimitano la caratteristica pianta esagonale di Avola. Arrivati intorno alle ore 10:30 in Piazza Umberto I le vespe venivano affiancate in esposizione sul quartino di fronte alla torre dell’orologio, le motociclette d’epoca posizionate al centro della piazza mentre la vespa del signor Zagarella datata 1951 troneggiava sul palco.
Anche la vespa faro basso del nostro Presidente Michele Piccione era presente in esposizione in piazza quella giornata, l’aveva portata il proprietario di allora, Paolo Attardo, attuale nostro socio. Nel clima di festa che si respirava in piazza, tra la curiosità dei passanti che osservavano i mezzi esposti, soprattutto quelli più antichi, tra le grida entusiaste dei bambini attratti dai cani di un’associazione di addestratori che si esibivano tra ostacoli e paletti, iniziò a nascere l’idea che nel tempo ha dato vita al Vespa Club Avola. La mattinata si concluse con la visita al Teatro Garibaldi di Avola, restaurato di recente, molto apprezzato dai visitatori che hanno potuto osservare anche le foto delle varie fasi del restauro, seguita dalla consegna di una targa da parte dell’assessore al Presidente del Vespa Club Siracusa.

2° Episodio. Natale in Vespa

Anno 2015, fine ottobre

Dopo l’esperienza positiva del 2014, il Vespa Club Siracusa suggerisce a me e a Peppe Distefano, loro soci, di organizzare in piazza Umberto I ad Avola, la settimana prima di Natale, una manifestazione a più largo spettro rispetto a quella dell’anno precedente che coinvolgesse i vespisti appassionati del territorio circostante.
Presi dall’entusiasmo contattammo l’assessore allo sport e allo spettacolo del tempo, Sebastiano Baccio, che si mostrò disponibile all’iniziativa e ad erogare un contributo per coppe e medaglie. Si passò a cercare qualche sponsor per avere la possibilità di acquistare un maggior numero di premi, se ne occupò principalmente Giuseppe Distefano, mentre io mi occupai delle istanze per i permessi da presentare al Comune e di concordare con la polizia municipale gli spazi da occupare ed il percorso da fare.
Come stabilito con l’assessore, il contributo promesso fu utilizzato per l’acquisto di coppe e  medaglie presso il negozio Fianchino Sport che aveva un rapporto diretto con il Comune.
Per la realizzazione della locandina ci affidammo a foto Click di Noto e per i gadgets si pensò di fare realizzare un calendario con la scritta in cima “Natale in Vespa 2015” e le medaglie già prenotate con la scritta della manifestazione.
Per la colazione ci accordammo con il Caffè La Bruna. In aggiunta a tutto questo, oltre alla premiazione per le Vespe meglio restaurate dei vari decenni, mi venne l’idea di aggiungere il concorso della Vespa meglio addobbata a tema natalizio.
Nello stesso tempo mi misi a caccia di foto locali in Vespa per approntare una piccola mostra il giorno della manifestazione. In questa ricerca potei constatare l’importanza che veniva data alla Vespa soprattutto negli anni 50 dove rappresentava, per la sua praticità ma soprattutto per la sua eleganza, un mezzo da utilizzare, mostrare e con il quale fare una bella foto.
All’epoca la Vespa veniva chiamata “A menza machina” ed era particolarmente apprezzata dalle signore per la sua maggiore comodità rispetto agli altri mezzi a due ruote. Ora bisognava invitare i Vespa Club dei dintorni e così venne fatto soprattutto da Distefano. Ne approfittammo per invitare pure gli amici Bikers di Avola, tra i quali il nostro socio Gioacchino Valvo.
Nel 2015 ancora non era nato alcun Vespa Club a Noto ma c’era un numeroso gruppo di appassionati sul quale si poteva fare affidamento per la partecipazione.
Non avevamo né un amplificatore, né un microfono e quindi organizzammo con un piccolo megafono. In quell’occasione costruii in cartapesta la testa di una renna da sistemare sul manubrio. Un amico di un mio conoscente, fotografo amatoriale, si mise a disposizione per il servizio fotografico della manifestazione.
La domenica del 15 dicembre, giorno della manifestazione, fu indimenticabile, già alle ore 8:30 la piazza Umberto I di Avola iniziò ad riempirsi di mezzi a due ruote, arrivavano da Siracusa, da Noto, da Rosolini, da Ispica, una festa di colori e di rumori in una bella giornata di dicembre. Man mano che si presentavano in piazza con il megafono annunciavo il loro ingresso.
Circa 10 mezzi aderirono
  al Concorso delle vespe addobbate a tema natalizio e furono parcheggiate sul quartino della piazza dove si affaccia il Caffè La Bruna.
Era la prima volta che i partecipanti si cimentavano in questo tipo di concorso ed effettivamente alcuni avevano, dando sfogo  alla loro fantasia, realizzato delle belle  composizioni a tema sulla loro Vespa.
Un pannello di metri 2×2 con circa 75 fotografie di persone in vespa, che pazientemente avevo raccolto, fu sistemato in bella mostra vicino al gazebo del Caffè.
L’idea fu ben accolta dai vespisti e dai passanti che ritrovarono, tra i protagonisti delle foto, loro amici e conoscenti e per molti fu un modo per rivivere particolari momenti del loro passato. Dopo avere provveduto all’iscrizione, ricevuti i gadget ed avere fatto colazione i vespisti furono invitati, dietro la mia guida, a sistemare i loro mezzi per periodi di costruzione, sia per una funzione storica che per facilitare i giudici dei concorsi.
Dopo aver ordinato l’esposizione dei mezzi, andai a prendere la mia vespa con la testa di renna posizionata sul manubrio e orgoglioso in sella alla mia “opera d’arte” scesi in piazza ricevendo molti apprezzamenti. Alle ore 11:00 si diede il via al giro della città. Accesi i motori, avvolto in una nuvola di fumo, il popolo dei vespisti si accodò all’auto dei vigili urbani, sulla quale nel frattempo ero salito anch’io con il megafono in mano.
Percorso il Viale Lido ci fermammo in piazza Esedra vicino all’ingresso della rotonda.
Alcune delle vespe più particolari furono accompagnate manualmente fino alla rotonda e tutti, vespisti e non, scesi dai loro mezzi, si radunarono intorno per fare una bella foto di gruppo. Effettivamente un momento indimenticabile e una foto stupenda.
Ripartimmo per completare il giro mentre ritrovavamo il fotografo nei vari punti del percorso programmato di cui era stato informato. Si ritornò in piazza Umberto I alle ore 12:00, ognuno si riposizionò alla postazione assegnata ed iniziò il giro dei giudici, fra i quali anche il dott. Giovanni Costa, per stilare classifiche delle varie categorie.
Quel giorno attirammo la curiosità di molti appassionati delle due e quattro ruote che successivamente ritrovammo tra le nostre fila, tra i quali Franco Guarino e qualcun altro.
Mentre i giudici approntavano le classifiche, alcune ragazze vestite da Babbo Natale distribuivano caramelle e cioccolatini ai passanti, mentre io, Distefano, sua moglie e suo fratello preparavamo un lunga tavolata unendo i tavolini del Caffè.
Sulla tavolata sistemammo molti alimenti della tradizione locale da offrire ai partecipanti, quali arance, limoni, mandorle, il vino da dessert “Mandorlinero” offerto dalla cantina Assennato, insomma, una varietà di gusti molto apprezzata dai presenti. Alle 12:30 si inizió con la premiazione, furono nominati e premiati i vincitori delle varie categorie tra grida di gioia e qualche dissenso, come sempre in questi casi.
Man mano gli amici vespisti cominciarono ad andare via, la piazza si svuotò, era rimasta tanta stanchezza ma  tanta soddisfazione per la bella giornata trascorsa insieme agli amici vespisti.

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IL RESOCONTO DEL PRIMO ANNO DEL VESPA CLUB AVOLA

LE ATTIVITÀ DEL VESPA CLUB AVOLA
NEL SUO PRIMO ANNO DI COSTITUZIONE (2017):
1) 10 febbraio, presentazione del club e consegna fascia presso ristorante e pizzeria Fuori Binario;
2) 19 febbraio, prima uscita con tappa primo Belvedere strada di Avola Antica e sosta in piazza Umberto I;
3) 26 febbraio, proposta “Vespa in maschera”;
4) 8 marzo, festa della donna in piazza Umberto I davanti Caffè La Bruna, poesie e canti;
5) 17 marzo, cena alla Taverna del Pescatore con consegua magliette;
6) 18 marzo, in Piazza Teatro presenti al concorso di poesia di Ciccio Urso;
7) 20 marzo, registrazione statuto e att costitutivo del club;
😎 2 Aprile, foto ricordo dei soci sulla Rotonda;
9) 9 Aprile, manifestazione “Sapori e Passato”, ricotta calda e visita guidata da Marco Urso della Villa Romana del Casale;
10) 9 Maggio, inizio concorso “INDOVINA INDOVINELLO Il CASCO Ê BELLO” con conclusione il 18 giugno;
11) 28 Maggio, accoglienza ad Avola del Vespa Club Cerignola, grazie all’incontro in autogrill con Corrado Cannata;
12) 17 Giugno, inizio prove di lentezza tra soci;
13) 19 Giugno, comunicazione del Vespa Club Italia di accoglimento della nostra richiesta di affiliazione;
14) 12 Luglio, serata alla Taverna del Pescatore per festeggiare l’ingresso nel Vespa Club Italia;
15) 29 Luglio, Finali gare di lentezza con partecipazione del L. C. Rosolini;
16) 5 Agosto, partecipazione alla Notte Bianca;
17) 8 Agosto, manifestazione in piazza Esedra del I Memorial Pino Attardo “Estate in Vespa” con sfilata in abiti d’epoca lungo la passerella della Rotonda;
18) 22 Ottobre, manifestazione “Una Giornata In Vespa” al Centro Commerciale il Giardino, gare di lentezza e gimkane;
19) 25 Ottobre, consegna regali acquistati con i proventi della manifestazione “Una Giornata In Vespa” ai ragazzi del Centro Minori del Largo Sicilia;
20) 17 Dicembre, manifestazione “Natale in Vespa”, con ricotta calda, aperitivo e premiazione dei mezzi a tema e più belli;
21) 21 Dicembre, consegna regali, da parte di Babbo, acquistati con una parte del ricavato della manifestazione “Natale in Vespa”;
22) 22 Dicembre, serata “Vespauguri” con cena al ristorante e pizzeria Fuori Binario per scambio degli auguri tra i soci, amici e familiari.

Molte energie fisiche e mentali sono state impegnate per portare a buon fine quanto fatto nel 2017, speriamo di fare ancora meglio nel 2018.

AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI.
IL SEGRETARIO DEL VESPA CLUB NEL 2017
Natale Cancemi
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